“Centro Europeo Per La Terapia Di Parkinson”: Apre a Boario il più avanzato Centro Italiano per la Terapia non Ospedalizzata

12.05.2013 12:50

 

Il fine settimana del 10-12 maggio, nella suggestiva cittadina di Boario Terme (Brescia) Italia, segnerà l'apertura del nuovo e moderno centro "European Parkinson Therapy Centre", un progetto unico che offre terapia di riabilitazione e consulenza utilizzando il protocollo ReGen EuPaTh, elaborato grazie alla collaborazione di ricercatori internazionali di provata fama ed esperienza.  L’attenzione verso la problematica del Parkinson è testimoniata dai numerosi patrocini a sostegno dell’iniziativa (ASL Vallecamonica, Università degli Studi di Brescia, Comune di Darfo Boario Terme, Comunità Montana di Vallecamonica, Provincia di Brescia e Regione Lombardia). "I malati di Parkinson ai primi stadi della malattia non vogliono e non hanno bisogno di ricoveri ospedalieri, per questo offriamo un centro all'avanguardia non ospedaliero.  Molti coniugi o conviventi di malati di Parkinson si ritrovano tagliati fuori dalla vita dei loro cari in quanto la depressione è un elemento comune della malattia; per questo noi offriamo soggiorni e terapia di orientamento per la famiglia oltre alla possibilità di godere delle bellezze naturali che la zona offre, così da sentirsi in vacanza mentre si segue la terapia", ha spiegato Alex Reed,  fondatore del centro, "la terapia precoce ed efficace è essenziale per rallentare il decorso della malattia, questo è il motivo per cui abbiamo creato ReGen.” “E’ per noi un onore poter ospitare questo centro, centro esclusivo in Italia per la terapia non ospedalizzata di questa malatia, proprio nella nostra città. –afferma Ezio Mondini, Sindaco di Darfo Boario Terme- Da tempo la nostra amministrazione lavora per costruire un progetto di città che valorizzi le sue peculiarità, tra cui il benessere e la salute. Noi auspichiamo, quindi, che il Centro divenga punto di riferimento per tutto il mondo del Parkinson  nazionale ed internazionale: le premesse ci sono.” In occasione dell’inaugurazione del Centro il giorno 11 maggio alle ore 8,30, presso il Palazzo dei Congressi di  Boario Terme (Bs) si terrà un convegno per Medici di Medicina Generale delle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona intitolato “Update sulla Malattia di Parkinson: nuovi approcci diagnostici e terapeutici”. Il convegno, aperto dal direttore sanitario dell’ospedale di Vallecamonica, dott. Bessozi, avrà come moderatori il Prof. Alessandro Padovani e dott.ssa Barbara Borroni del Dipartimento di Neurologia dell’Università degli Studi di Brescia e vedrà la partecipazione anche di altri esperti tra i quali la dott.ssa Turla, e la dott.ssa Civelli del Servizio di Neurologia dell’ASL di Vallecamonica. "Il convegno – precisa la Dott.ssa Borroni - illustrerà ai medici di famiglia e agli specialisti presenti  le più recenti informazioni sia dal punto di vista medico che terapeutico”. Molto atteso l’intervento dell’ospite d’eccezione dott. Jay Alberts, Dept. of Biomedical Engineering, Center for Neurological Restoration, The Cleveland Clinic, Ohio, USA., uno dei ricercatori più conosciuti a livello mondiale nell’ambito nel campo della neuroplasticità. “Il dott. Alberts, leader nello studio della “neuroplasticità” (processo grazie al quale il cervello si adatta a nuovi stimoli),  ha scoperto quasi per caso quanto l’esercizio fisico porta ad un sostanziale beneficio nei malati di Parkinson, durante un viaggio in tandem attraverso l’Iowa con un’amica affetta da questa patologia.  –aggiunge Alex Reed- Sebbene l’amica, causa il progredire della malattia, non fosse più in grado di scrivere in maniera leggibile, riuscì sorprendentemente a scrivere il proprio nome in modo chiaro nel registro dell’albergo, già dopo il primo giorno in bicicletta. L’importanza dell’esercizio fisico mirato è il punto centrale anche delle ricerche effettuate da Beth Fisher e altri ricercatori della “University of Southern California” che sono convinti che l’esercizio possa aiutare a mantenere le connessioni cerebrali, formarne di nuove e riparare quelle danneggiate”. "Infatti, è fondamentale – interviene al Dott.ssa Turla del Servizio di Neurologia dell’ASL di Vallecamonica- che un paziente di Parkinson segua un regime di terapia di movimento associato con i medicinali prescritti dal medico specialista”. Il protocollo del centro Parkinson, denominato ReGenTM, nato grazie all’impegno e al lavoro dell’associazione no-profit “European Parkinson Therapy Centre fondata dal dott. Reed, si basa sulle più recenti ricerche ed è monitorato da un comitato scientifico internazionale composto da neurologi e ricercatori (tra i quali dott. Alberts, dott.ssa Borroni, dott.ssa Farley, dott. Frazzitta, prof. Padovani, dott.ssa Turla), fisioterapisti (dott. Bonsi) e dagli stessi pazienti con malattia di Parkinson. Il protocollo consiste in più sessioni, di 90 minuti ciascuna, in cui viene effettuata fisioterapia specializzata e "Neuro Terapia":

- Fisioterapia specializzata (Functional therapy): viene attuata con un terapista personale che attraverso esercizi mirati porterà ad un miglioramento della postura, dell'equilibrio, della mobilità e potenzierà la forza fisica; inoltre insegnerà come utilizzare anche a casa le tecniche necessarie per affrontare la malattia.

- "Neuro Terapia": viene attuata tramite specifiche attrezzature da palestra e ha lo scopo di rallentare la malattia migliorando la "neuroplasticità" (comunicazione tra i neuroni) e la "neuroprotezione" (proteggere i neuroni dalla progressiva degenerazione).

Il centro non ospedaliero è specializzato nel trattamento di pazienti nei primi 10 anni di malattia (Hoehn and Yahr 1,2,3) con corsi a frequenza settimanale o soggiorni in albergo di 7 o 14 notti (pensione completa). In occasione dell’apertura del Centro, in collaborazione con il Comune di Darfo Boario Terme, venerdì 10 maggio alle ore 20,30, presso il Parco delle Terme di Boario (Bs), si terrà lo spettacolo con Gene Gnocchi: “Uno spettacolo esilarante per una causa importante”.       “Anche lo show del comico parmense, noto per la sua capacità di trattare temi importanti con ironia, vuole essere un momento di sensibilizzazione-dichiara l’Assessore al Commercio della cittadina, Osvaldo Benedetti- un percorso di coinvolgimento che ha già interessato i commercianti di Boario. Infatti, i biglietti potranno essere acquistati in prevendita presso i loro negozi e parte del ricavato andrà a sostegno del European Parkinson Therapy Centre.” Sempre a sostegno del Centro, domenica sera, dopo la Santa Messa officiata nella Parrocchiale di Santa Maria delle Nevi, una cena di beneficienza presso l’Hotel Excelsior di Boario. “Tante iniziative e tante realtà che si muovono per raggiungere un unico risultato -conclude il Sindaco Ezio Mondini-  A tutti il nostro plauso, in particolare agli organizzatori che, parafrasando il famoso attore Michael J. Fox (ammalato di Parkinson), sanno che “c’è qualcosa che si può fare”…

Cos’è la malattia di Parkinson?

La malattia di Parkinson è una delle più frequenti malattie neurologiche. In Italia i malati sono quasi 250.000 e l'età media di insorgenza è di 55-60 anni circa, ma in sempre più numerosi casi può presentarsi anche prima. La malattia è dovuta ad una degenerazione di particolari cellule. L'attività di questi neuroni è di produrre la dopamina, un neurotrasmettitore che media la comunicazione tra le cellule nervose. Quando si presenta la malattia, la dopamina viene a mancare e questo comporta una lentezza generale nei movimenti, perdita dell'equilibrio, rigidità muscolare e tremore. Oggi esistono farmaci di nuova generazione capaci di migliorare i sintomi e facilitare la vita. I farmaci in combinazione con la terapia riabilitativa offrono un valido aiuto per contrastare  la malattia.       

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