Breno, messaggio dal convegno di Terre Alte: “Il futuro della Valle Camonica è con altre realtà montane”

23.03.2015 20:39

Un futuro da costruire, partendo dai Comuni e dalle alleanze tra aree omogenee, quindi tra Province con la medesima vocazione turistica e attività. Il futuro della montagna passa attraverso la coesione fra territori, è questo il messaggio che è emerso dal convegno promosso dalla Lista Maroni, con regista il camuno Angelo Fabio Fanetti, già sindaco di Sonico e ora consigliere regionale. Un convegno a cui hanno partecipato gli esponenti di varie formazioni politiche a livello regionale, oltre ad amministratori e cittadini, con l’intento di trovare una strategia comune per dare ossigeno alla montagna. Il professor Stefano Bruno Galli (Lista Maroni presidente) ha illustrato un quadro sulle riforme, partendo dal centralismo del governo Renzi, che ha penalizzato in quest’ultimo anno le realtà locali. I Comuni che si sono visti tagliare ulteriori finanziamenti dallo Stato, le Province che sono state declassate a Enti di secondo livello e il futuro incerto delle Comunità Montane.

“Tutto questo – come ha illustrato il consigliere regionale – sta portando a un nuovo centralismo”.  Il convegno, che si è tenuto nella sede della C.M. di Valle Camonica , è stato moderato dal giornalista Francesco Gheza.

Sono intervenuti al convegno l’onorevole Davide Caparini (Lega Nord),  l’assessore regionale Massimo Garavaglia, il sottosegretario alla Montagna Ugo Parolo, i consiglieri regionali Donatella Martinazzoli (Lega Nord), Corrado Tomasi (Pd), Dario Violi (5 Stelle) e Fabio Angelo Fanetti (Lista Maroni presidente).

Il consigliere regionale Angelo Fabio Fanetti ha sottolineato: “Le riforme sono una grande occasione, spero che alla nostra Valle  Camonica vengano riconosciute le stesse prerogative delle province montane”. Valle Camonica con la Valtellina, provincia di Brescia divisa tra parte montana e  quella cittadina e di pianura? Sono alcune domande che sono emerse durante il convegno. “Certamente – ha ribadito l’onorevole Davide Caparini – le scelte dei vari governi  degli ultimi quattro anni vanno contro le realtà locali: solo ai Comuni in quattro anni sono stati tagliati 26 miliardi  e Renzi ne ha scippati 15. In sostanza le tasse non sono tornate sul territorio ma sono rimaste a Roma”. Il messaggio è che per il futuro  la Valle Camonica deve essere valorizzata.

—————

Indietro