Condannato il Sindaco di Rogno

05.10.2013 13:04

Dario Colossi, sindaco di Rogno, condannato a un anno e sei mesi di reclusione, in qualità di committente: un anno e un mese a Pietro Fasanini in qualità di esecutore e a Cristian Morganti in qualità di direttore dei lavori; questa la decisione presa dal giudice del tribunale di Bergamo Gaetano Buonfrate che ha così sentenziato sui lavori abusivi sulla sponda sinistra del fiume Oglio, nei pressi dell’area di cava Gadini nel comune di Rogno. Nella zona, sottoposta per legge a vincolo ambientale, è stata realizzata una superficie piana di 1.745 metri quadrati mediante il riporto di materiale inerte e il livellamento dello stesso in assenza di permesso di costruire. Durante i lavori sono anche stati tagliati alberi su una superficie complessiva di 12.597 metri quadrati senza autorizzazione ambientale.  L’asporto di materiale dal fiume era stato autorizzato dall’Azienda Interregionale per il fiume po’ (AIPO) con la procedura prevista per i casi di somma urgenza ma il materiale risultava depositato e spianato in un’area rialzata rispetto al fiume. Il disboscamento di 12.597 metri quadri ricadeva su un’area che risultava compresa nel progetto del Comune di Rogno di costruzione di un’aviosuperficie che la Comunità Montana aveva sospeso. Il giudice ha stabilito che l’accumulo di materiale non era precario, come sostenuto invece dagli imputati, ma, considerato lo spianamento, definitivo e rientrava nelle necessità del Comune di Rogno che aveva bisogno di elevare la quota del terreno della sponda per proteggere la futura pista di atterraggio degli aerei ultraleggeri “La pena per Colossi - si legge nella sentenza - è differenziata da quella degli altri imputati perché lo stesso viene ritenuto colpevole anche del disboscamento eseguito al di fuori dell’area occupata dal deposito dei 1.745 metri quadri di materiale inerte”. Dario Colossi  annuncia di voler fare ricorso contro una sentenza che ritiene frutto di errata interpretazione dei fatti.

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