GdV 17 Festa della Polisportiva Disabili svoltasi a Boario Terme

24.11.2012 19:45

 

(Nella foto) Gigliola Frassa in primo piano. dietro Daniela Colonna preti e Martina Caironi. (sotto) la sala del centro congressi gremita di gente.

Oltre trecento persone hanno voluto presenziare ai festeggiamenti per i 20 anni di vita della Polisportiva Disabili Valcamonica: al Centro Congressi di Boario Terme la società di Gigliola Frassa ha percorso i suoi 20 anni attraverso la presentazione di un libro fotografico e di uno splendido filmato che narra le storie di alcuni atleti della Polisportiva. Alla giornata di festa hanno preso parte anche Pierangelo Santelli, presidente del Comitato Paralimpico di Lombardia, Linda Casalini, presidente Fisdir Lombardia, Daniela Colonna Preti, presidente della Polha Varese, Martina Caironi, oro paralimpico a Londra 2012 nei 100 metri con il nuovo record mondiale accompagnata dal suo allenatore, Mario Poletti. Molto emozionante il filmato della gara vinta dall’atleta bergamasca alle Olimpiadi di Londra qualche mese fa. E, tra il pubblico, tutti gli atleti della Polisportiva e quelli che in questi anni hanno raggiunto traguardi da sogno: Pamela Novaglio paralimpionica nel Biathlon prima a Torino e poi a Vancouver, Mirko Bressanelli vice campione italiano di handbyke, Santina Pertesana, campionessa azzurra di tiro con l’arco che ha preso parte anche ai Campionati del Mondo e tutti gli altri che in questi anni hanno dato lustro e medaglie alla società valligiana. Hanno presenziato anche numerosi rappresentanti delle istituzioni, dal senatore De Toni, all’assessore provinciale Maisetti, i sindaci di Darfo Boario Terme Ezio Mondini (con molti assessori) e di Breno Sandro Farisoglio, l’assessore Antonio Giorgi della Comunità Montana di Vallecamonica, l’assessore ai Servizi Sociali della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi Loredana Sala e tanti altri che a vario titolo hanno detto grazie a questo importante sodalizio per il compito sociale che svolge. Ha aperto l’incontro, splendidamente guidato da Elena Gianni, un’emozionata Gigliola Frassa che ha ringraziato i presenti dicendo “Ringrazio tutti i miei ragazzi che in questi anni mi hanno voluto con loro e non mi hanno mai dato il tempo di accorgermi delle rughe” e così sono trascorse due ore di emozioni vive, di applausi convinti e partecipati, di racconti di esperienze di vita vissuta che hanno lasciato ai convenuti molti momenti di riflessione. La commozione della presidente Frassa è stata condivisa dalla platea e ha trovato conforto negli applausi di centinaia di atleti disabili, dei loro familiari, delle autorità politiche locali e delle massime cariche della federazione sportiva lombarda che non potevano mancare al compleanno della realtà sportiva Fisdir (atleti con disabilità intellettiva e razionale) più grande e vincente d’Italia. Dagli ospiti citati in precedenza, si è passati poi a presentare i soci fondatori, chiamati dal presidente Panathlon di Vallecamonica dottor Roberto Gheza che ha iniziato il suo racconto dicendo “Tutto cominciò nel ’92, quando ispirato dai dettami del Panathlon di Vallecamonica, un gruppo di amici mise in pista muscoli, cuore e allenatori competenti nella coraggiosa impresa chiamata “Polisportiva Disabili”. «Vi posso garantire che più che una sfida era un’utopia – ha ammesso Gheza – Volevamo costruire un gruppo di persone competenti e preparate capaci di entrare nelle famiglie e promuovere lo sport per disabili: ma in un territorio periferico come la Vallecamonica sembrava davvero impossibile. Oggi vedere tutta questa gente attorno a noi è quasi un sogno».

Poi altre testimonianze di atleti, genitori, soci fondatori e la presentazione di un filmato davvero splendido curata da Davide Bassanesi di Officine Video che ha assemblato sei storie di sei atleti della Polisportiva Disabili davvero con una sapienza che ha coniugato professionalità ed emozione. E infine il libro fotografico, quasi 350 fotografie che raccontano le diverse attività sportive della Polisportiva, diviso in 10 sezioni con un’introduzione di Maura Sigala che ripercorre i primi vent’anni della Polisportiva Disabili Valcamonica. Le fotografie, molto colorate, espressive dell’impegno e della gioia della partecipazione dei circa 110 atleti che gareggiano in una o più delle 12 discipline sportive che il volenteroso ‘coach’  Angelo Martinoli segue giorno dopo giorno. «Era una corsa a ostacoli e, anno dopo anno, gli ostacoli si sono abbassati sempre di più», ha spiegato Gigliola Frassa nel suo intervento «Siamo riusciti ad abbattere le barriere architettoniche e mentali e, senza paura, possiamo dire che la mentalità della gente è cambiata davvero. Noi continueremo su questa strada, sapendo di non essere soli e finché ci sarà la «nostra» Polisportiva Disabili, non ci saranno sfide impossibili”. Un pomeriggio davvero intenso, vario, emozionante per tutti, un punto di partenza dopo i primi vent’anni della Polisportiva Disabili Valcamonica. Per chi fosse interessato al Libro Fotografico e al CD che racconta la storia della polisportiva può chiedere informazioni ai dirigenti della società stessa.

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