Finale col botto per "EstaTerme 2013"

28.10.2013 06:51

Il 2013 è stato un anno eccezionale per le Terme di Boario: accanto alle celebrazioni per i cento anni della Cupola Marazzi, ci sono i risultati conseguiti durante la stagione di "EstaTerme", che ha presentato al pubblico un calendario con una varietà di stili e sorprese mai proposto finora. Lo svago e il divertimento sono andati di pari passo con la cultura, l'arte, l'architettura, la conoscenza e la tutela dell'ambiente, la valorizzazione delle attività produttive e artigianali del territorio, abbinate alle attività permanenti di terapia termale, SPA e centro benessere. Il flusso di visitatori è andato ben oltre le aspettative ma i numeri non sono tutto: la soddisfazione principale deriva dalla consapevolezza di avere sperimentato un nuovo approccio nel modo di considerare la presenza delle Terme di Boario all'interno della realtà economica, sociale e culturale della Valle Camonica e non solo. Tutto questo lavoro è stato portato avanti con lungimiranza, guardando al futuro, ed è stato un impegno collettivo.
I nostri ringraziamenti quindi, da parte mia come direttore e da parte della presidente di Terme di Boario SPA, arch. Michela Vielmi, vanno in particolare:
- alle istituzioni locali: al Comune di Darfo Boario Terme e alla Comunità Montana di Valle Camonica che hanno patrocinato alcune tra le iniziative più importanti; a tutti i comuni della Valle Camonica e del Sebino che hanno aderito alla convenzione per agevolare i propri cittadini; ai Carabinieri, agli agenti di Polizia di Stato e a tutte le forze dell'ordine; alle associazioni e ai loro rappresentanti;
- al Distretto culturale di Valle Camonica, partner promotore del brand "La Valle dei Segni", insieme con Terme di Boario e Adamello Ski, che attraverso una comunicazione strategica e congiunta permette di inserire le diverse manifestazioni nell'offerta turistica destinata al mercato italiano ed estero;
- a tutti gli organi di stampa, televisioni, radio, giornalisti che hanno trasmesso il nostro entusiasmo dando valore al parco e alle nostre iniziative;
- a tutti gli sponsor, alle aziende della zona e alle realtà commerciali che hanno creduto e sostenuto in modo concreto i diversi progetti, e che hanno saputo vedere il loro supporto come occasione per creare nuovo valore; alle associazioni di albergatori e commercianti di Boario Terme; agli esercenti che operano all'interno del Parco delle Terme e che sono tra i principali veicoli del successo per l'immagine del Gruppo; alle località sciistiche della zona, che continueranno l'opera di promozione della Valle durante la stagione invernale; agli espositori, da quelli locali a quelli provenienti da tutta Italia;
- a tutti i personaggi dello spettacolo, della cultura, della moda, dello sport che ci hanno dato l'onore di essere nostri ospiti; ai ragazzi che ci hanno fatto compagnia il giovedì sera e alle loro organizzazioni e a tutti i giovani che hanno partecipato ai nostri divertenti  concorsi, sia vincitori che non, trasmettendoci divertimento e sorrisi. Un doveroso ringraziamento ai visitatori, un pubblico straordinario composto da famiglie, bambini, coppie, gruppi, turisti, di ogni età e provenienza, che hanno mostrato di apprezzare le diverse iniziative, confermando quindi la validità delle nostre scelte;
- infine, all'intero team di lavoro, composto da figure con le competenze più diverse: dai più grandi, che hanno messo a disposizione professionalità ed esperienza, ai più giovani, per il loro entusiasmo, le idee nuove, gli spunti originali e la grande voglia di fare.
È quindi passato un secolo da quando l'architetto luganese Amerigo Marazzi progettò la Cupola Liberty delle Terme di Boario, divenuta il simbolo della città camuna, nonché uno dei monumenti più significativi della Valle Camonica. Adesso bisogna pensare ai prossimi cento anni, che presentano una serie di sfide fino a poco tempo fa impensabili ma che offrono anche la possibilità di comprendere e fare tesoro delle preziose opportunità che il nostro territorio offre.

Il mese di ottobre, quello conclusivo, ha riservato numerosi appuntamenti, a partire dal ciclo “I venerdì dell’Architettura” dedicato alle numerose opere architettoniche della Valle: gran finale tra i profumi di “Ottobre con gusto” dove il parco ha ospitato un’ampia esposizione di prodotti della natura, come funghi, tartufi, castagne, delizie locali e creazioni di artigiani e hobbisti, oggetti vintage e di antiquariato, fatti a mano o recuperati dal passato. Inoltre “Emozioni Camune”, un incontro con la presentazione di immagini, suggestioni, colori e profumi della Vallecamonica, dove con numerose immagini è stata raccontata la Vallecamonica, riconosciuta e indicata come il più grande giardino botanico naturale d’Europa. E ancora il convegno “La cultura della montagna”, per celebrare i 150 anni di fondazione del CAI per mezzo del repertorio della musica alpina, con la suggestione dei cori di montagna e i brani che rievocano i momenti di storia che la Valle Camonica ha visto svolgersi proprio sulle sue cime. Eventi che hanno attirato un notevole numero di visitatori di tutte le età e da ogni parte d’Italia, un ottimo lavoro effettuato dallo staff del direttore Adelini Ziliani che con questi eventi dà il suo contributo per il rilancio del turismo nella nostra splendida Vallecamonica.

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