Finalmente ristrutturata la chiesa della Sacca di Esine

22.07.2012 10:57

 

La chiesa della Sacca torna a essere la casa dei fedeli

Quarantuno mesi. Oltre 1.200 giorni vissuti tra attese e progetti, grandi lavori e sacrifici. Ora la chiesa della Sacca di Esine è tornata ad essere la chiesa della comunità: in occasione della festa patronale della Visitazione della Beata Maria Vergine, si è tenuta la tanto sospirata inaugurazione alla presenza di Monsignor Gian Battista Morandini che ha benedetto l'edificio davanti ad una gremita assemblea di fedeli.

«Questa inaugurazione è una specie di ritorno a casa per tutti noi, che negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo sofferto la lontananza dalla nostra chiesa - ha spiegato Don Redento Tignosini -. Ma è anche una riscoperta della fede e della devozione dei primi pionieri che sono venuti ad abitare qui e qui hanno voluto costruire il loro tempio di fede».

Alla vigilia del Natale del 2008 un violentissimo incendio distrusse l'altare laterale, danneggiò irreparabilmente gli arredi sacri e annerì di fumo e fuliggine tutto l'interno della chiesa. In quei giorni difficili, la comunità trovò nuove energie e un rinnovato spirito comunitario che ha spinto tanti volontari a rimboccarsi le maniche per portare a termine la missione di salvare l'edificio. L'intervento conservativo ha permesso di rifare completamente gli intonaci e ripristinare i colori originali che hanno «alleggerito» e migliorato notevolmente l'aspetto estetico. Adesso è il momento di fare appello al cuore generoso di enti e benefattori per far fronte alle spese sostenute (circa 500mila euro). La gara di solidarietà può cominciare.

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