Il sindaco di Edolo presenta un primo bilancio

05.07.2014 11:29

Riavviate le opere pubbliche e nuovi progetti per Edolo

Ad un mese e mezzo dal ribaltone che ha portato Luca Masneri alla carica di sindaco di Edolo si stila il primo bilancio. Sul fronte tasse il neo sindaco e la sua Giunta stanno lavorando per rendere meno pesante il carico fiscale.  Entro fine luglio Luca Masneri conta di approvare il bilancio e sul fronte tributi l’idea del nuovo esecutivo è prevedere una  Tari graduale, legata al numero dei componenti del nucleo familiare e ridurre l’aliquota Imu sulle baite; la Tasi potrebbe non essere inserita. Inoltre il neo sindaco si incontrerà con Enel per chiudere la vicenda dell’Imu sulla centrale.

La battaglia di Masneri è evitare scippi dallo Stato e con gli altri Comuni interessati vorrebbe iniziare una sfida sull’Imu con gli organi centrali.

Per quanto riguarda le opere pubbliche è stata approvata dalla Giunta di Edolo la convenzione con la società che realizzerà l’impianto idroelettrico di Iscla, che secondo le previsioni frutterà centoventi mila euro all’anno. Inoltre è stato ridefinito l’impianto idroelettrico comunale in via Treboldi, fermo da sei mesi per un guasto. Nelle casse comunali entreranno quando andrà a regime altri 60 mila euro. Infine è in fase di definizione l’incarico di progettazione per il potenziamento della centralina, come è allo studio un manufatto idroelettrico sull’acquedotto municipale.

Nel secondo Consiglio Comunale che si è tenuto nei giorni scorsi, l’Amministrazione ha acquisito al patrimonio comunale tutti i beni demaniali presenti ad Edolo, tra cui il caseificio di via Sala, immobile da seicento metri quadri su due piani situato nei pressi del centro. Sarà adibito a sede museale, andando incontro alla richiesta degli alpini di avere uno spazio espositivo dedicato al Battaglione Edolo, su un piano, mentre l’altro esporrà oggetti agricoli del passato. Sull’asilo, dove l’attuale edificio è troppo piccolo per ospitare tutti i  bambini, il sindaco sta pensando di trovare uno spazio provvisorio, in attesa di un nuovo progetto o di un ampliamento dell’esistente, e di trasferire i bambini già da settembre.

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