La Vello-Toline è ufficialmente riaperta

La Vello-Toline è ufficialmente riaperta ma "la posta è transitabile a proprio rischio e pericolo".
La frase compare nel vademecum per i fruitori presentato lunedì dalle Amministrazioni di Pisogne e Marone e dalla Comunità montana, soggetti che hanno ribadito che 'al netto dei lavori portati a termine, la conformazione del territorio rende impossibile la totale messa in sicurezza della pista'.
Il regolamento, pensato per ciclisti e pedoni, si può leggere in due lingue (italiano ed inglese) sia a Vello che a Toline.
Condivise dalle due Amministrazioni comunali e dalla Comunità montana del Sebino bresciano, le linee guida hanno come finalità principale la sicurezza degli utenti.
"Con questi cartelli - ha ribadito Giuseppe Ribola, presidente della Comunità montana - vogliamo dare massima visibilità alle regole di percorrenza del percorso".
Le prime regole del documento sono dirette a chi vain bici e riguardano la velocità. Chi percorre la via dovrà inoltre rendersi visibile a tutti e sarà tenuto ad indossare un caschetto protettivo. Ai pedoni è richiesto di non lasciare camminare i bambini piccoli da soli e di tenere sempre gli animali al guizaglio.
Un passaggio è dedicato anche alla raccolta dei rifiuti. Non manca l'accenno al fatto che la pista ciclopedonale, viste le sue caratteristiche morfologiche, potrà eseere chiusa al transito in concomitanza di condizioni metereologiche particolarmente sfavorevoli.
A tal proposito Oscar Panigada, sindaco di Pisogne, ha rilevato che, proprio per la sua conformazione, la Vello-Toline è comunque un tratto ad alto rischio, ed è sempre sconsigliato percorrerla in caso di maltempo.
Pensando al futuro della Vello-Toline, gli Amministratori hanno già tracciato le linee guida di un progetto. "Intendiamo creare un tavolo di confronto ogni anno, a cui dovrà sedere anche Trenord (visto che la linea ferroviaria percorre l'interno del tratto costiero) per prevedere le opportune manutenzioni con accantonamenti da parte delle Amministrazioni", ha detto Ribola.
Per Tosoni è necessaria la collaborazione di tutti per recuperare risorse e garantire la manutenzione appropriata negli anni.