Lo Scrigno di Pisogne

19.04.2014 10:47

Gli affreschi delle lunette trilobate impreziosiscono il sottotetto a capanna della Chiesa di S. Maria della neve a Pisogne, ma il loro forte degrado unito alla suggestione splendida della immagini profetiche è balzato agli occhi dei restauratori non appena è stato spostato il ponteggio. Nelle lunette appaiono le figure di profeti e antenati di Gesù che ne hanno raccontato nei secoli l'avvento futuro. Un antico testamento che accompagna il visitatore, il fedele, ad entrare con stupore nella chiesa per accogliere il messaggio del nuovo testamento. Questa chiesa è unica per l'arte di Girolamo Romani detto il Romanino, motivo di forte attrazione di un pubblico sempre più vasto e attento
Il restauro della facciata della Chiesa e delle sue adiacenze appartiene al vasto progetto “Sebino, l'identità ritrovata” che ha inserito il restauro conservativo e di valorizzazione artistico-culturale dell'edificio. Uno stuolo di professionisti vi sta lavorando: l'architetto Ivo Filosi, il dott. Renato Gentile e la dottoressa Laura Sala della Soprintendenza ai Beni culturali, l'architetto Gianpaolo Treccani dell'Università di Brescia e l'Ing. Umberto Monopoli in qualità di Direttore dei lavori. Il restauro è affidato alla società Ars Restauri di Bergamo.

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