Lo spiedo non si tocca

Venerato cibo degli dei, gustoso al palato lo spiedo da sempre è la cottura ottimale per chi ama gustare ogni tipo di carne al 100%.
Il colmo? Vietarlo e discuterne addirittura in Consiglio regionale per suscitare una polemica a scopo probabilmente propagandistico è esagerato. Il tutto poi, a suon di slogan, marchiato in verde su una t-shirt: “Sì allo spiedo no al kebab”. Se parliamo di spiedo cosa c'entra il kebab, poteva essere scritto paella o gulash, piatti che appartengono ad altre tradizioni enogastronomiche di diversa fattezza, soprattutto di altri Paesi con diverse tradizioni.
Perché prendersela tanto con il povero spiedo, ma guardatelo che ha fatto di male? Ce lo chiediamo in molti come se non esistessero altri argomenti cui discutere. Eppure se ne parla e lo si confronta con altro che non ha nulla in comune perfino a colpo d'occhio.  Forse sarà il caso di far intervenire uno chef stellato in merito alla questione, senza dubbio la prenderebbe a ridere. Su via non prendiamocela con la tradizione vietandola. Guardiamolo bene, cosa c'è di meglio di spiedo, polenta e ottima compagnia.