Museo Guerra Bianca; Beccalossi, "coltivare la memoria"

18.08.2014 13:17

A esattamente un secolo dall'inizio della Guerra, Regione Lombardia ha contribuito alla realizzazione del Museo della Guerra Bianca, a Temù, un luogo che raccoglie esperienze, memorie, cimeli di quelle drammatiche pagine di storia. Parole dell'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia Viviana Beccalossi, in occasione dell'inaugurazione del Museo della Guerra Bianca in Adamello.

"Nel corso della Prima Guerra mondiale - ha spiegato l'assessore Beccalossi - il Comune di Temù, nell'alta Valle Camonica, è stato il più importante polo difensivo italiano sul fronte dell'Adamello, durante quella che fu definita la 'Guerra Bianca', cioè quella parte della Prima Guerra mondiale che vide scontrarsi le truppe italiane e quelle austriache in una serie di violente battaglie combattute duramente sui territori innevati delle Alpi. Tra tutti, il fronte dell'Adamello fu quello che dovette affrontare gli scontri più duri e che dimostrò una tenacia e una determinazione senza paragoni nella difesa della Patria".
"È doveroso ricordare quanto accaduto un secolo fa sulle nostre montagne - ha proseguito l'assessore - approfondire la storia e il destino di decine di migliaia di ragazzi caduti per l'Italia, fare in modo che le giovani generazioni non dimentichino. Con l'approvazione del Progetto di legge sulla valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra mondiale in Lombardia anche il Consiglio regionale ha reso giustizia a un sacrificio che non può e non deve essere cancellato e al quale vogliamo dare tutto il risalto possibile, senza retorica e con grandissimo rispetto".

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