Ponte di Legno riceve il premio “Impronta camuna 2014″

17.09.2014 12:29

Sabato scorso è stato consegnato il prestigioso premio “Impronta Camuna 2014″ alla cittadina di Ponte di Legno. Un riconoscimento a chi, con la sua opera nel campo delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, abbia giovato in modo significativo alla Valle Camonica. Considerati anche gesti di carattere sociale, assistenziale, filantropico, religioso, associativo, militare, atti di coraggio, di valore e di abnegazione civica e di bontà: gesti profusi con disinteressata dedizione e abnegazione e con comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà.  Grazie all’intraprendenza e all’ospitalità dei suoi abitanti, Ponte di Legno ha saputo nel corso degli anni valorizzare il proprio territorio. Oggi è una rinomata località alpina che offre ai turisti molteplici opportunità ricreative d’eccellenza.premio Impronta camuna (FILEminimizer)  Con la loro operosità i Dalignesi hanno recato benefici alla Valcamonica, per  questo hanno ricevuto il riconoscimento.

Presenti all’evento, oltre a Roberto Bontempi, presidente dell’Associazione Impronta Camuna e al sindaco Aurelia Sandrini, il parroco don Giuseppe, Marco Montini, nipote di Papa Paolo IV, il capitano della compagnia dei carabinieri di Breno, i militari della stazione di Ponte di Legno, Andrea Bulferetti, molti cittadini e turisti.

Il premio è stato consegnato tramite le mani di una giovane dalignese, simbolo ed auspicio di continuità dell’intraprendenza e dell’attività della comunità anche nelle prossime generazioni.

Il presidente dell’associazione e il sindaco di Pontedilegno nei loro discorsi hanno messo in evidenza il percorso compiuto in cento anni di storia del turismo, inaugurati nel lontano 1912, quando il TCI  definì Ponte di Legno la “Prima stazione italiana di sport invernali”.

Sopra nelle foto la consegna del premio, l'Artista Edoardo Nonelli col nipote di Papa Paolo IV, e, sotto, il premio Impronta Camuna

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