Prova cani da seguita a Vezza d'Oglio

14.07.2015 13:30

Come già nel 2014 anche in questo 2015 la seconda edizione del Trofeo “Cani da Seguita”, sponsorizzato dal noto bimestrale di cultura segugistica ed organizzata grazie al fondamentale aiuto dell’Associazione Sportiva “IPEDRETTI” in collaborazione con il Gruppo Cinofilo di Vallecamonica, la Prosegugio e il Comprensorio Alpino di Caccia Ponte di Legno C1, alla fine non ha fatto registrare i tanto paventati (da qualcuno) eventi di destabilizzazione delle popolazione di cervidi. Così una volta ancora nel corso del suo intervento, a chiusura della manifestazione cinofila, il Dott. Alberto Rizzi, Presidente del CA C1, evidenziando che non vi è stato un solo segugio che si sia interessato a nessun altro animale al di fuori della lepre né che si sia smarrito (sebbene la maggior parte di loro si trovasse a cacciare per la prima volta tra le belle montagne camune), a dimostrazione della loro maneggevolezza ed obbedienza e del loro alto grado di addestramento, ha potuto sottolineare che si è trattato dell’ennesima occasione atta a dimostrare agli scettici come, solamente tramite la collaborazione - volenterosa e fattiva - tra gli appassionati delle diverse forme di caccia, sia possibile immaginare un futuro per un’attività come quella venatoria che molti ritengono (anche se a torto) oramai anacronistica. Quindi, ad ulteriore riprova, lo stesso tema è stato rafforzato dal successivo intervento dell’Esperto Giudice Enci Sig. Villiam Landini, già Presidente dell’ATC3 di Reggio Emilia e dirigente della FIDC che, in quanto tale, ha portato la propria esperienza in proposito prima di complimentarsi altresì con tutti i conduttori intervenuti per l’alto livello dei soggetti presentati; concetto poi ribadito anche dall’altro Esperto Giudice Enci, Sig. Giuseppe Minelli, chiamato anch’egli ad esprimere il proprio pensiero sul palco delle premiazioni dall’effervescente Battista Pedretti, affiancato da Giuliano Mondadori Direttore di “Cani da Seguita”.

Passando ad una breve sintesi delle due giornate di prove, detto di come un brutto incidente sulla direttrice della Valcamonica abbia ritardato, anche di molto, l'arrivo dei concorrenti nella serata di venerdì 3 luglio 2015 privandoli così di un bel momento di convivialità; la cronaca, necessariamente "stringata", della manifestazione riporta che nella prima giornata sono state conseguite solamente sei (6) qualifiche valide, due per ogni categoria, ai fini dell'assegnazione del Trofeo (mentre lo scorso anno erano state esattamente il doppio). Stesso trend anche nella seconda giornata laddove, tuttavia, si sono però ripetuti i soggetti del veterano toscano Umberto Mattei: Pelo, Segugio Italiano a pelo raso nero focato, in Classe Singoli; del bergamasco Enrico Chioda, Massy e Speedy , Segugi Italiani pelo raso nero focati, in Classe Coppie, e dell’umbro Carlo Generotti, Ras, Rino, Mery, Roccia, Lula e Diva, Segugi Italiani pelo raso fulvi, in Classe Mute, che si sono pertanto aggiudicati la seconda edizione del Trofeo "Cani da Seguita" quali Primi Assoluti delle rispettive Classi; mentre a conclusione delle due giornate di prove il premio per il Miglior Soggetto della manifestazione è andato al cane Lula di Carlo Generotti. In conclusione, al di fuori dei momenti strettamente riguardanti la verifica zootecnica, sulla scia dello scorso anno le due giornate di prove sono state intervallate dagli ottimi pranzi, caratterizzati da piatti tipici, degustati nei ristoranti locali gestiti da cacciatori in compagnia di tutti i partecipanti. alla prova. Da menzionare, infine, anche la splendida mostra dei trofei, della scorsa annata venatoria, preparata dal Comprensorio Alpino di Caccia “Ponte di Legno C1” con cui abbiamo condiviso la struttura del “Centro Eventi Adamello” che fatto da scenario alle premiazioni svoltesi al suo interno.

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