Regione Lombardia e Comunità Montana affrontano le frane

30.03.2015 14:05

 

Progetti chiari e definiti a Sonico: la conferenza dei servizi vedrà attorno a un tavolo amministratori e tecnici comunali di Sonico e Malonno, Comunità Montana Valle Camonica e Regione Lombardia per dare avvio alle opere necessarie dopo frane, colate di sassi in Val Rabbia ed esondazioni del torrente Re degli ultimi tre anni.

La Regione ha finanziato due opere fondamentali per la sicurezza della Valle Camonica, in particolare a lato della statale 42 del Tonale, tra Sonico e Malonno, quindi la parte terminale del corso del torrente Rabbia dal ponte di Rino fino alla confluenza con il fiume Oglio e l’asportazione del materiale delle varie colate detritiche scese dalla Val Rabbia.

Per il progetto di messa in sicurezza delle sponde della parte finale del torrente Rabbia, la Regione ha stanziato 1.300.000 euro, somma che quindi non sarà a carico del comune di Sonico. 

I lavori per asportare il materiale dal letto dell’Oglio, sistemandolo più a valle a protezione della SS. 42 e della piana di Malonno con una piantumazione successiva che ne ricostruisca la vegetazione, sono a cura della Comunità Montana di Vallecamonica.

L’importo di questo secondo intervento è di 3.400.000 euro sempre a carico di Regione Lombardia. I lavori dovrebbero iniziare tra maggio e giugno e la conferenza dei servizi fissata dopo Pasqua in Regione sarà decisiva per definire tempi e modalità.

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