Segugi e trofei in alta Vallecamonica

11.07.2014 16:44

In concomitanza con la tradizionale mostra dei trofei, si è svolto il  "1° Trofeo Cani da Seguita”, prova di lavoro per segugi su lepre, nata dalla  collaborazione con: il Gruppo Cinofilo di Vallecamonica, l’Associazione Sportiva “IPEDRETTI”, la Prosegugio, il Comprensorio Alpino C1, gli esperti appassionati locali e la redazione del bimestrale d’informazione cinofila, “Cani da Seguita”. La base della manifestazione è stato l’elegante “Centro Eventi Adamello” di Vezza D’Oglio, teatro della splendida mostra dei trofei della scorsa annata venatoria, magistralmente addobbata dai responsabili del Comprensorio Alpino di Caccia “Ponte di Legno C1” e sede della segreteria della prova di lavoro. Prova di lavoro che era agli esordi sulle montagne dell’alta Vallecamonica, destava qualche perplessità  la presenza dei cervidi, invece non vi è stata nessuna destabilizzazione delle popolazione di cervidi in quanto nessun segugio si è interessato alle loro piste, ad ulteriore testimonianza dell’ottimo grado di addestramento e di collegamento con i loro conduttori. Le due giornate di prove hanno fatto registrare un clima di sano confronto non solo segugistico ma, anche e soprattutto, di collaborazione tra cacciatori che amano praticare forme di caccia diverse. Da segnalare l’importante convegno tenuto dal dott. Bosio dal tema, “la caccia, la cinofilia, i parchi”, con l’appello ad unire le forse per il bene comune. Il tutto è stato intervallato da ottimi pranzi, caratterizzati da piatti tipici, degustati nei locali ristoranti, in rigorosa compagnia di tutti i partecipanti, a vario titolo alla prova. Alla fine delle 2 giornate di prove ad aver la meglio, aggiudicandosi l’ambito “TROFEO CANI da SEGUITA”, sono stati, per categorie: singolo, Zeus dei sigg. Patarino- Bonizzoli da Milano;  coppie, Cristal e Scila del sig. Giglioli Gianfranco, da Modena; mute, Elias, Meri, Lia, Mora, Diana e Dea, del sig. Bordicchia Gianni da Perugia.

Il “Memorial Gianni Angeli 2014” è una prova di eccellenza per cani da seguita su lepre in categoria mute; la verifica zootecnica, che ha voluto ricordare oltre al già citato Gianni Angeli anche Battista Scalvinoni, Vittorio Sandrini e Giacomo (Muturi) Bontempi, appassionati segugisti camuni che ci hanno preceduto, è stata voluta e sostenuta dall’Associazione Sportiva Cinofila “IPEDRETTI”

La manifestazione, che  ha avuto come scenario le stupende  montagne della media Vallecamonica, nei comuni di Piancogno, Esine, Borno, Bienno e Prestine, è stata organizzata dal Gruppo Cinofilo di Vallecamonica, in collaborazione con la sezione Bresciana della Prosegugio  ed ha visto la presenza di 21 tra le migliori mute dell’intero panorama nazionale. La verifica ha visto il sorteggio di 7 batterie, formate ognuna da tre concorrenti, che sono state valutate dagli esperti giudici (in ordine alfabetico): Bagnatica Alberto, Bianchetti Giorgio, Brumana Giovanni, Cristofolini Pietro, Le Rose Francesco, Pescatori Renato e Villa Maria Assunta  coadiuvati da validi aiutanti e accompagnatori.

Ad aggiudicarsi i trofei, dopo due intense giornate di prove, sono stati (quale Miglior Muta della prima giornata) i segugi italiani di Valter Pierangioli cui è andato il “Memorial Vittorio Sandrini”; (quale Miglior Soggetto della prima giornata) il segugio italiano Willy di Valter Pierangioli al quale è stato assegnato il “Trofeo Legnami Scalvinoni”, mentre il “Trofeo Trafer Acciai Speciali” (quale Miglior Muta della seconda giornata) è andato ai segugi italiani pelo forte di Calisto Ferrero; e il “Memorial Giacomo (Muturi) Bontempi” (quale Miglior Soggetto della seconda giornata) al segugio italiano Zak di Tiziano Sani. Il “Memorial Battista Scalvinoni” (quale Miglior Muta, sommando i punteggi delle 2 giornate) è quindi andato ai segugi italiani pelo forte di Calisto Ferrero che, con Duna (indicata come Miglior Soggetto della prova), si è aggiudicato anche il “Memorial Gianni Angeli”; infine il “Trofeo Forgiatura Morandini” (alla seconda Muta classificata delle 2 giornate) è stato appannaggio dei segugi italiani di Giuseppe Giusto, mentre il “Trofeo Caseificio CISSVA” (alla Terza Muta classificata nelle 2 giornate) è andato hai segugi italiani di Petronillo Donini.

 

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