Val di Paisco, lavori in corso per l'Expo

Lavori conclusi al Consorzio forestale Valle Allione, mentre nuove opere stentano a decollare: ormai si è chiuso il Piano di sviluppo rurale della Regione Lombardia, che riprenderà soltanto nel 2016. Il momento si presta dunque ad una riflessione su quanto è stato realizzato, sulla scorta della sollecitazione della Regione, che ha infatti chiesto alla Comunità montana di Vallecamonica di segnalare i progetti realizzati col Piano di sviluppo. Otto sono le opere realizzate dal Consorzio Valle Allione nella filiera bosco-legno-energia col Piano di sviluppo rurale: due di esse, ancora in corso, saranno presentate come 'biglietto da visita' per la Val di Paisco all'Expo 2015. La prima è una centrale a biomasse forestale per riscaldare lo stabile del Consorzio forestale, che oltre agli uffici ospita il Centro di educazione ambientale e la foresteria, e due attività commerciali. Il progetto è stato cofinanziato sia dalla Regione sia, in piccola parte, dal Comune di Paisco Loveno e completa la filiera corta bosco-legno-energia iniziato cinque anni fa con la potatura del castagneto da frutto. Il secondo progetto consiste nell'acquisto di una teleferica smontabile, lunga circa quattrocento metri, per poter disboscare zone impervie. Già conclusi sono invece la riqualificazione della strada della castagna, il recupero del castagneto da frutto, l'acquisto di un nuovo trattore con gru per caricare i tronchi e di altre attrezzature innovative; per la foresteria del Giardino botanico, progetto pilota, è infine stato realizzato l'ascensore. “L'insieme dei vari progetti è un volano che crea indotto, ciò dà lavoro agli operai e stimola il turismo”, ha detto Christian Donati, direttore del Consorzio, “inoltre si configura come risparmio energetico: la Regione, con questi finanziamenti, si era infatti assunta il ruolo di start up, di far nascere nuove occasioni di lavoro”.