8 Marzo: curiosità storiche ed un brindisi a tutte le donne del Mondo

28.02.2014 15:26

Ogni anno l'8 di Marzo ricorre la Giornata internazionale della Donna ed e’ una festa nata per celebrare il ruolo della figura femminile nel corso della storia , per non dimenticare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute da donne forti e coraggiose in tempi difficili.

All'inizio del secolo vi furono le prime proteste, il 22 Novembre del 1908 migliaia di operaie newyorkesi iniziarono a manifestare il loro dissenso in una rivolta che durò tre mesi ed in seguito il 27 febbraio dello stesso anno  fu celebrato il primo “Woman's Day”.

Durante la conferenza internazionale delle donne socialiste tenutosi a Copenhagen nel 1910 le delegate  americane fissarono una data comune che ricordasse a tutto il mondo l'importanza nella tutela dei diritti delle donne : quel giorno fu scelto come l'ultima domenica del mese di febbraio.

Fu solo con la prima guerra Mondiale e la famosa "Rivoluzione russa di febbraio" che venne definitivamente scelto un giorno che fosse uguale per tutti: l'8 di Marzo. Il valore  di questa commemorazione tuttavia sta perdendo il suo vero  significato , lasciando posto ad una festa caratterizzata dal consumismo,dall'allegria e dal divertimento.

Sarebbe bene invece ricordare l'evoluzione della condizione femminile , partendo dalla concezione della donna come regina della famiglia e della comunità nelle civiltà arcaiche ed alla femminilità  percepita come angelica e spirituale nei secoli del Medioevo. La donna si è poi trasformata nel Seicento in un'esperta nell'arte della “stregoneria” e perciò perseguitata e messa al rogo. Questa e’ la dimostrazione del suo arcano potere che può addirittura disorientare la società .  Nel Settecento viene racchiusa tra le mura domestiche mentre è con l'Ottocento che la donna torna alla ribalta nella vita come interprete sia della famiglia che della realtà sociale . Soprattutto nella vesta di lavoratrice partendo da umili mansioni comincia faticosamente a farsi riconoscere il diritto ad essere un soggetto vero e proprio, in possesso della giusta autorità per riuscire a svincolarsi dal potere dell’uomo, marito o padre . Il  Novecento è il secolo delle suffragette, del grande movimento femminista, delle conquiste dei diritti civili, dall’uguaglianza al voto alla possibilità di accedere a tutte le professioni di esclusiva pertinenza degli uomini.

La giornata internazionale della donna vuole celebrare la figura femminile che è riuscita a conquistare  nella storia la propria  libertà ed indipendenza economica, giuridica, politica, sessuale. Oggi a pieno diritto abbiamo recentemente potuto constatare la parità di genere al Governo , espressione massima del riconoscimento di uguaglianza e valore professionale della donna moderna.

L'8 di marzo è una festa significativa  per non dimenticare le grandi donne tenaci e coraggiose di tutto il  Mondo!

Sofia Comensoli

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