ATS della Montagna valorizza e promuove la conciliazione tra lavoro e famiglia
25.01.2017 12:38L’ATS della Montagna sarà capofila della nuova Rete Territoriale di Conciliazione della Montagna che comprenderà i territori delle precedenti Reti Territoriali di Sondrio e di Valcamonica, oltre al territorio del Medio Alto Lario. Inizialmente vi faranno parte i soggetti già aderenti.
La Regione Lombardia, infatti, con delibera di Giunta del 12 dicembre scorso, ha approvato le linee guida per la definizione dei nuovi Piani Territoriali di Conciliazione per il biennio 2017-2018 con la finalità generale di sviluppare e consolidare le politiche di conciliazione dei tempi lavorativi
con le esigenze familiari.
I Piani territoriali hanno l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della conciliazione vitalavoro, quindi di individuare e finanziare le azioni che aiutino le famiglie a conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari, sperimentando anche forme innovative in cui, non solo gli enti pubblici, ma anche le imprese e il mondo del lavoro possono avere un ruolo importante nella creazione di “azioni positive” a favore dei propri dipendenti
Alcuni esempi di azioni di conciliazione sono:
- attività di assistenza e servizi di mobilità/trasporto per l’accesso ai servizi in favore di soggetti fragili e figli minori di famiglie con esigenze di conciliazione tra lavoro e carichi di assistenza
- accompagnamento e supporto alle imprese in tema di defiscalizzazione in ambito welfare aziendale, contrattazione territoriale, piani di congedo e flessibilità
- adozione di modalità di lavoro flessibili (es. co-working, smart working, telelavoro)
- sostegno all’autoimprenditorialità femminile
- iniziative/servizi di supporto e sostegno alla famiglia nella gestione di figli minori e adolescenti (es. centri estivi, servizi pre e post scuola e per periodi di vacanza)
L’attuazione dei Piani, come nelle precedenti programmazioni, è affidata alle Reti di Conciliazione, di cui fanno parte le Amministrazioni provinciali, le consigliere di Parità, i Comuni e le Comunità Montane, le Camere di Commercio, le Associazioni di Categoria, i Sindacati, le organizzazioni del Terzo Settore ed altri soggetti pubblici e privati profit e non profit.
Capofila della Rete di Conciliazione, in sede locale, è l’ Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Montagna, che si farà carico di invitare gli attori della rete già aderenti negli anni precedenti fermo restando che la composizione della rete rimarrà comunque aperta, essendo l’adesione libera e sempre possibile, e che pertanto potranno essere presentate all’ATS anche nuove manifestazioni di interesse.
Le risorse regionali ad oggi assegnate per la Rete Territoriale della Montagna ammontano a 85.600 euro, ma potranno essere integrate da Regione Lombardia con ulteriori stanziamenti. La Rete dovrà identificare le strategie di intervento in tema di conciliazione in un Documento Territoriale di Indirizzo sulla Conciliazione, da presentare alla Regione entro il 28 febbraio 2017. Sulla base del documento, la ATS della Montagna emanerà una manifestazione di interesse alla
presentazione di progetti rivolta ai soggetti del territorio, che per l’attuazione degli interventi dovranno costituire partnership pubblico-privato denominate Alleanze Locali di Conciliazione, con capofila un soggetto pubblico.
Ad ulteriore supporto delle politiche di conciliazione Regione Lombardia, nell’ambito delle risorse del Fondo Sociale Europeo, metterà inoltre a disposizione di Reti Territoriali e Alleanze Locali di tutto il territorio regionale, attraverso uno specifico avviso pubblico di prossima emanazione, la quota complessiva di circa 2.500 euro.
“E’ importante sviluppare in questa fase ogni buona sinergia progettuale con tutta la Rete di conciliazione della Montagna - sottolinea il Direttore Generale dell’ATS della Montagna, Maria Beatrice Stasi - per riuscire ad attingere a ulteriori risorse che Regione Lombardia metterà a bando oltre
a quelle già assegnate”
Il primo incontro della Rete Territoriale di Conciliazione della Montagna è stato convocato da ATS per oggi, martedì 24 gennaio, alle ore 14.30, in via del Gesù 17, presso la sede dell’Ufficio Territoriale Regionale di Sondrio.
A coordinare i lavori sarà il Direttore Socio Sanitario dell’ATS della Montagna, Fabrizio Limonta. Nell’incontro saranno presentate le linee guida della DGR 5969/2016 e saranno individuate dalla Rete le linee generali, in termini di bisogni e priorità d’azione, a favore delle politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia per il territorio della ATS.
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