Campionato 1985/-86 : Evaristo Beccalossi

02.10.2012 09:51

 

Nel 1986 sale agli onori della cronaca il nome di Evaristo Beccalossi, uno dei talenti del calcio italiano il cui unico difetto, come si conviene ai fuoriclasse, era una certa discontinuità. Ma le sue giocate hanno rappresentato uno dei capitoli più belli del calcio bresciano. Anche lui era un prodotto del vivaio azzurro, titolare di una formazione Primavera capace di aggiudicarsi il titolo di campione d'Italia. Un giocatore dal grande estro, dalla tecnica sopraffina, dotato di un sinistro e di un destro che sembravano baciati dalla grazia. Faceva con i piedi quello che normalmente ognuno è capace di fare con le mani! Crediamo che ancora oggi siano tanti i nostalgici di quando andare allo stadio e vedere giocare Beccalossi, valeva da solo il prezzo del biglietto. La sua carriera trovò poi definitiva consacrazione nelle file dell'Inter. Evaristo fu capace, da solo, di dividere l'Italia in due quando Bearzot, allora C.T.  della Nazionale italiana, dichiarò una sorta di ostracismo al giocatore. Forse lo tradì il carattere, poco arrendevole, ma certo avrebbe meritato di disputare qualche gara con la maglia della nazionale e sicuramente il calcio italiano ne avrebbe guadagnato. Col "Beca" in regia il Brescia guadagnò la promozione in serie "A".

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