Emigrazione: Ono San Pietro prende casa in Pennsylvania
18.08.2014 13:26Una delegazione di 50 persone è in partenza per Monongahela per perfezionare il gemellaggio con una città dal sangue camuno.
Quando era assessore in Comune, Giuseppe “Peppo” Domenighini si era fatto promotore di un progetto che avrebbe gemellato Ono San Pietro con Monongahela, una cittadina della Pennsylvania, negli Stati Uniti. E adesso il tempo di concretizzare e stabilizzare questo rapporto è finalmente arrivato.
Perchè questa destinazione? Perchè fra il 1870 e il 1920 questa località nordamericana venne raggiunta addirittura dal 30% dei residenti nel paese camuno in cerca di un lavoro. Tanti iniziarono a lavorare nelle miniere di carbone di Courtney e di Elisabeth, nella vallata di Monongahela, e poterono creare una famiglia contribuendo alle fortune della cittadina e apportando un contributo culturale che non faceva riferimento solo a Ono, ma anche ad altri centri della Valcamonica come Cerveno, Malegno e Capodiponte.
Negli ultimi anni, gli eredi dei primi emigrati sono tornati sulle tracce dei loro avi, testimoniando l'attaccamento alle origini e il desiderio di siglare un nuovo legame. Così, il 20 luglio di 2 anni fa il sindaco Elena Broggi aveva scritto al suo omologo di Monongahela Bob Keples proponendogli ufficialmente l'unione fra i due comuni, e in breve tempo i primi cittadini hanno provveduto assumevano alle deliberazioni necessarie.
“Ci è parso doveroso che per concretizzare e celebrare il gemellaggio, e anche per dare origine a un percorso di scambio e di promozione dell'intera Valcamonica, venissero organizzate una serie di iniziative e di cerimonie”, afferma Elena Broggi. Detto, fatto: martedì prossimo una delegazione di ben 50 cittadini di Ono volerà in Pennsylvania. Il sindaco porterà con sé l'intero consiglio comunale, e per una settimana ci sarà l'opportunità di visitare Monongahela e Pittsburgh e di fraternizzare con gli emigrati.
La cerimonia ufficiale di gemellaggio si svolgerà nel municipio nordamericano nella giornata di venerdì prossimo, e gli ospiti valligiani saranno seguiti e accompagnati da un comitato d'accoglienza creato per l'occasione.
Oltre alla delegazione civica saranno nella cittadina statunitense il parroco don Pierangelo Pedersoli, il principale promotore del gemellaggio e autore delle prime ricerche storiche Peppo Domenighini e Pier Luigi Milani, lo studioso e scrittore di Malegno che ha avuto modo di visitare a più riprese a Monongahela alla ricerca (riuscita) della tomba del nonno paterno Luigi, morto nel 1918 a causa della febbre spagnola, e di scrivere anche due libri diario su queste sue esperienze.
Nella fotoin alto; Pierluigi e Arianna Milani sulla tomba americana del nonno. Sotto una parata a Mononghaela
Luciano Ranzanici
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