Ex Selca; il ministro deve intervenire

18.02.2015 09:34

Si torna a parlare della Selca di Berzo Demo, dove gli elementi chimici nelle 23 mila tonnellate di rottami ferrosi inviati dall’Australia sono vicine alle falde acquifere. “E’ una piaga del territorio bresciano a tutt’oggi ancora da sanare (dice la deputata Miriam Cominelli che ha presentato un’interrogazione in commissione d’inchiesta sulle ecomafie con Luigi Lacquaniti). Nonostante si sia chiusa a dicembre un’inchiesta della procura di Brescia con la richiesta di rinvio a giudizio di cinque persone per reati fallimentari e ambientali, tutti ex dirigenti ed ex titolari della Selca, a tutt’oggi la situazione ambientale rimane invariata e le tonnellate di rifiuti tossici contenenti floruri e cianuri rimangono esposti alle intemperie. Per questo – prosegue - abbiamo presentato una nuova interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente, vista l’urgenza e la gravità della situazione, e per scongiurare rischi alla salute dei cittadini e dell’ambiente, anche ai fini di valutare l’effettivo impatto e la rilevanza dell’inquinamento  e se intenda attivare nuove azioni per reperire le risorse per la bonifica del territorio”.

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