Ex Selca:un respiro di sollievo

01.03.2016 16:57

Ex Selca:un respiro di sollievo

Berzo Demo – Disinnescata la bomba ecologica dell’ex Selca. L’azienda specializzata, che ha vinto l’appalto del progetto di messa in sicurezza dei materiali nocivi stoccati nei piazzali dell’ex Selca di Berzo Demo (Brescia) e in parte sotto i capannoni, ha ultimato la rimozione delle lastre di fibrocemento contenenti amianto e posata la nuova copertura costituita da lamiere metalliche, nel sito dell’ex Selca di Forno Allione. Soddisfatto del primo intervento d’urgenza e di messa in sicurezza del sito Giovan Battista Bernardi, il sindaco del Derzo Demo. “Si tratta solo del primo passo”, sostengono in paese. L’operazione di messa in sicurezza della quantità di scorie che si trova nei piazzali esterni è stata effettuata grazie ai 240mila euro erogati dall’assessorato ad Ambiente e Protezione civile della Regione.

Il piano è comunque più complesso: i sacchi contenenti amianto saranno stivati al coperto nei capannoni che ospitano già migliaia di metri cubi di altri residui della lavorazione dell’alluminio provenienti dall’Australia. L’intervento prevede lo spostamento di 1.400 tonnellate di materiale nell‘ex area di Forno Allione. 

All’esterno resteranno due cumuli di scarti industriali che gli esperti ritengono meno pericolosi, che saranno però coperti con teloni per evitare il loro dilavamento da parte delle acque meteoriche e circondati da un muretto impermeabile in calce struzzo.

Per rimettere in sicurezza l’area servirebbero più di 8 milioni di euro, Regione Lombardia ne ha stanziati 240mila per la sola messa in sicurezza. Il resto – compreso il processo che vede imputati i fratelli Bettoni, ex proprietari della Selca – è ancora tutto da scrivere.

 

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