Festa per il ventennale dell’Associazione Pensionati e Anziani di Erbanno

26.03.2013 21:57

Domenica scorsa l’Associazione Pensionati e Anziani di Erbanno ha festeggiato il ventennale dell’inaugurazione del suo centro.  La sede, ospitata al primo piano dello stabile della Scuola materna, venne infatti inaugurata il primo giorno di primavera del 1993. L’associazione allora aveva già tredici anni di vita, trascorsi in altre due sedi provvisorie in via San Martino, e giungeva a quel traguardo grazie all’impegno dei molti volontari, ma soprattutto grazie alla guida illuminata dell’imprenditrice erbannese Rina Baisini (già creatrice della Casa dello scampolo). Tra i volontari c’era anche il tecnico progettista, l’architetto Giovan Battista Pizio, che oggi in qualità di presidente, guida l’associazione nella celebrazione di questa ricorrenza. Dal 1993 ad oggi il centro diurno anziani di via della Torre si è sviluppato, anzitutto sotto la lunga guida del suo secondo presidente Tomaso Baisini (già sindaco di Darfo Boario Terme), e ha animato la vita del paese con numerose iniziative al servizio degli anziani (ma non solo): servizi di assistenza infermieristica, incontri sulla terza età, appuntamenti conviviali, corsi di motricità per anziani, gite, soggiorni marini, ecc.  Domenica, per festeggiare il compleanno della loro sede, i soci del gruppo erbannese (i tesserati oscillano negli ultimi anni tra le 150 e le 200 unità) si sono ritrovati prima per la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale (presente anche il coro parrocchiale), quindi presso i locali del centro dove si è svolto un breve convegno con la presentazione del libro realizzato per l’occasione sulla storia dell’associazione.  Di fronte a un centinaio di soci e simpatizzanti è intervenuto anzitutto l’attuale presidente dell’associazione, l’arch. Pizio, che ne ha ripercorso le tappe principali, soffermandosi in particolare sulla sistemazione nel centro di via della Torre (che ospita oggi anche l’ambulatorio dei medici di famiglia) e sui proficui rapporti con la locale

Scuola materna. Dopo di lui ci sono stati i saluti del sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini, che ha sottolineato l’importanza del centro anziani dal punto di vista sociale e la necessità di valorizzare il mondo degli anziani come una grande risorsa per tutta la comunità.  L’assessore ai servizi sociali, prof.sa Luigina Gaioni ha invece rimarcato come degna di nota la scelta di festeggiare una tale ricorrenza non solo con un momento conviviale, bensì con la pubblicazione di una ricostruzione storica; e il fatto di aver affidato tale compito, da parte degli anziani, a un giovane.  E’ stata poi la volta dell’autore di tale ricerca storica, il loziese (ma di nascita erbannese) Michele Pizio, che ha brevemente presentato il libro intitolato “L’Associazione Pensionati e Anziani di Erbanno 1980-1993”.  In quasi centosettanta l’autore ha ripercorso i trentatre anni di vita del consorzio basandosi sui verbali dell’associazione e sulle interviste realizzate con alcuni dei soci più anziani. A questo ha poi aggiunto un cospicuo apparato fotografico arricchito da didascalie nelle quali sono identificate tutte le persone ritratte. Un lavoro insomma che ritrae in modo dettagliato un quadro - pur limitato nel tempo e nella materia - della storia di Erbanno e che sarà occasione di conversazione per i soci dell’associazione così come per tutti gli abitanti del paese, rinforzando il senso di appartenenza alla loro comunità.  Tra gli invitati convenuti vi erano anche i rappresentanti degli altri centri anziani del comune di Darfo Boario Terme, la presidente della Polisportiva Disabili di Valle Camonica Liliana Frassa (tra le due associazioni esiste un rapporto di collaborazione di lungo corso), lo stampatore Simone Quetti, in rappresentanza della Qcinque di Artogne che ha curato la composizione e stampa del volume, i rappresentanti di diverse associazioni erbannesi (gli alpini, il coro parrocchiale e soprattutto la Scuola materna) e il parroco di Erbanno don Ennio Galelli, che ha benedetto il nuovo gonfalone del gruppo anziani, inaugurato in questa occasione.  Al termine del convegno tutti i partecipanti hanno gustato i proverbiali casoncelli erbannesi preparati dalle volontarie dell’associazione, mentre sulle pareti del salone scorrevano videoproiettate le fotografie (molte delle quali pubblicate nel libro) di trent’anni di storia dell’associazione.

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