Frane, in Lombardia +24% negli ultimi 6 anni (03)

06.02.2013 20:08

Un'immagine di una delle frane in Val Brembana

La Lombardia viene giù. Oltre 4 mila chilometri quadrati di territorio nel 2012 risultavano interessati da frane, con un aumento del 24 per cento rispetto a 6 anni fa. Il dato emerge da un’elaborazione di Coldiretti Lombardia su dati Iffi (Inventario fenomeni franosi in Italia) e disegna una regione che, soprattutto nelle province di Pavia, Como, Sondrio e Bergamo ha registrato aumenti a due cifre nel numero degli episodi.

“Il problema è sotto gli occhi di tutti, in particolare di chi sta in montagna – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – dal 2006 a oggi si è passati da 130 mila a oltre 148 mila fenomeni, con un aumento del 13 per cento e coinvolgendo il 17 per cento dei 23.800 chilometri quadrati del territorio regionale. L’Italia frana anche perché il 25 per cento delle campagne negli ultimi 40 anni è stato coperto dal cemento, con un consumo spropositato di suolo, o abbandonato come è successo in alcune aree montane”.

A livello nazionale – afferma la Coldiretti - un territorio grande come due volte la Lombardia è stato sottratto all'agricoltura senza che questo processo fosse accompagnato da un adeguamento della rete di deflusso delle acque. In Lombardia il maggior numero di frane si registra in provincia di Sondrio (con il 30 per cento di tutti gli eventi individuati in regione) seguita da Brescia, Bergamo, Como, Pavia e Lecco. Il record di diffusione spetta invece a Pavia con un + 37 per cento in 6 anni, visto che si è passati da 5.949 a 8.130 fenomeni.

“In provincia di Pavia sono aumentate le frane che interessano uno strato di terreno fino a due metri di profondità, innestate da precipitazioni intense e concentrate che si stanno verificando in questi anni a causa del cambiamento climatico – spiega Claudia Meisina, ricercatore del Dipartimento di Scienze della terra e dell’ambiente dell’Università di Pavia – Nel 2009 la fascia nord orientale dell’Oltrepo Pavese è stata colpita da piogge che non c’erano mai state prima. Il fenomeno è favorito, in particolare, dalla tipologia del terreno, limaccioso sabbioso, e dall’abbandono di aree  sulle quali non si fa più la manutenzione del reticolo idrico o non si favorisce il corretto scorrimento delle acque”.

Dal 2006 a oggi è salita anche l’incidenza dei fenomeni ancora potenzialmente attivi, passata dal 90 al 95 per cento – conclude la Coldiretti -  mentre per quanto riguarda le fasce territoriali più vulnerabili ci sono in Lombardia oltre 30 mila chilometri di strade secondarie e principali, oltre 8 mila chilometri di linee elettriche, quasi 2 mila chilometri di percorsi ferroviari e più di 2.400 chilometri quadrati di aree urbane.

FRANE DI LOMBARDIA

Banca dati Iffi

2006

2012

Numero fenomeni franosi

130.540

148.373

Superficie franosa

3.300 km2

Oltre 4.100 km2

Frane più frequenti

Colamento rapido (41%)

Colamento rapido (37%)

Stato di attività

regione Lombardia

90% dei fenomeni riscontrati sono potenzialmente attivi

95% dei fenomeni

riscontrati sono

potenzialmente attivi

Province più franose

Sondrio seguita da Brescia, Bergamo, Lecco, Como

Sondrio seguita da Brescia, Bergamo, Como, Pavia e Lecco

Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Iffi (Inventario fenomeni franosi in Italia)

FRANE NELLE PROVINCE LOMBARDE

Provincia

Numero frane

nel 2006

Numero frane

nel 2012

Differenza

2006-2012

Differenza % 2006-2012

Varese

2.510

2.711

201

+8%

Como

10.439

13.383

2.944

+28%

Sondrio

41.666

48.613

6.947

+17%

Milano

20

21

1

+5%

Bergamo

26.583

29.608

3.025

+11%

Brescia

31.012

32.472

1.460

+5%

Pavia

5.949

8.130

2.181

+37%

Lecco

12.359

13.433

1.074

+9%

Cremona

2

2

/

/

Totale

130.540

148.373

17.833

+ 13,7%

Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Iffi (Inventario fenomeni franosi in Italia)

ELEMENTI VULNERABILI ESPOSTI A FRANE IN LOMBARDIA

Tipo elemento

Area o lunghezza totale

Aree urbane

2.456 Km2

Autostrade

564 Km

Strade principali

11.792 Km

Strade secondarie

18.749 Km

Ferrovie

1.996 Km

Linee elettriche

8.276 Km

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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