Fucine, un progetto per riparare una 'segheria veneziana'

18.12.2013 08:19

Tra i 1750 fogli contenuti nel "Codice Atlantico", la più importante raccolta di disegni e scritti di Leonardo Da Vinci, si trova anche una tavola dedicata al modello di 'segheria veneziana', una macchina idraulica per la produzione di tavole o assi di legno, che ha suggerito un'idea a tre studenti dell'Istituto per geometri  Olivelli di Darfo, che si sono messi a cercare scoprendo che a Fucine, all'interno di una proprietà privata, esiste una antica "veneziana" in disuso.
Sul territorio camuno si conosceva e si conosce solamente un altro esemplare, in alta valle. I tre hanno deciso di stendere come tesi un progetto per la completa riqualificazione e rivalutazione storica.
"La segheria funziona con la forza dell'acqua del torrente Re", spiega Stefano Marini, uno dei tre studenti, "che mette in funzione un sistema di ruote a pale". Il progetto di recupero comprende anche la riqualificazione dell'intero stabile.
Si tratta di un sogno realizzabile a fatica, ma che qualifica ulteriormente l'attività formativa dell'Istituto per geometri darfense, che negli ultimi anni si è distinto nel settore del recupero di edifici antichi.

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