Giuseppe Romele coinvolto nell'inchiesta finanziamenti illeciti

05.12.2012 13:26

 

«Dimissioni subito». Le chiede il Pd in consiglio provinciale a Giuseppe Romele, onorevole Pdl ma anche vicepresidente della Provincia, che 10 giorni fa ha ricevuto un avviso di garanzia in relazione all'inchiesta della procura di Brescia sul finanziamento illecito al Pdl e a Nicoli Cristiani. «Mi corre l’obbligo di informarvi che l’autorità giudiziaria mi ha notificato un avviso di garanzia sulla veridicità di una mia dichiarazione rilasciata all’autorità stessa» ha comunicato Romele ai colleghi. Sentito come teste in Procura, Giuseppe Romele (nella foto) avrebbe disconosciuto la propria firma su nove ricevute di versamenti a Forza Italia da parte dell’associazione «Amici del Pdl». Per questo i magistrati lo accusano di false dichiarazioni. Anche perché le firme che ha disconosciuto pere che siano autentiche.
Pd all’attacco - Il capogruppo Pd Diego Peli è partito alla carica chiedendo di aggiungere il punto all'ordine del giorno, per discutere. Al niet del presidente del consiglio Faustini i consiglieri Pd hanno poi abbandonato l'aula, annunciando al richiesta di un’autoconvocazione del consiglio con presentazione di una mozione per chiedere le dimissioni di Romele o il ritiro delle deleghe da parte di Molgora.
Se ci fosse qualche cosa di vero, cosa molto probabile, Romele troverà molte difficoltà a essere ricandidato per le prossime elezioni  visto e considerato che le imputazioni a suo carico sono molto gravi.

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