Grazie Presidente!

07.05.2013 17:21

Ha così posto fine allo squallido scenario politico che ha di fatto tolto la maschera al gruppo dirigente del PD, più interessato a restare saldamente attaccato alle poltrone che a farsi carico delle necessità del paese. I giochi di potere interni al partito e l'insapienza strategica del suo leader, hanno portato l'Italia a mostrarsi agli occhi del mondo nella sua vera veste, un insieme di frastornati operatori della politica il cui unico interesse era quello di salvaguardare prima gli interessi di bottega e poi eventuali necessità e bisogni del popolo. Fortunatamente almeno una parte del Parlamento è rinsavita in tempo chiedendo aiuto a Giorgio Napolitano, che ha dovuto, giocoforza, prendere atto della situazione e farsi carico nuovamente della guida del paese. Il che significa che è già avvenuta, di fatto, una svolta costituzionale che ha trasformato la Repubblica Italiana in una Repubblica Presidenziale. Sensazione ancor più chiara dopo il discorso che il Presidente ha pronunciato dinanzi alle camere riunite in seduta congiunta per il giuramento di Napolitano. Il nuovamente eletto Presidente della repubblica ha pronunciato parole di valore storico, pensieri che rimarranno tra le pietre miliari del suo incarico e che sono destinati a rimanere nella memoria storica degli italiani. Una presa di posizione decisa e dura nei confronti dei partiti che ha prima ringraziato per la fiducia accordatagli ma che ha poi bacchettato con durezza, rimproverando loro l'incapacità di uscire da uno stallo e da una contrapposizione che dura ormai da 20 anni. Ha esplicitato in pieno il suo pensiero quando, ad un certo punto, ha chiarito che, di fronte al protrarsi di una situazione di ingovernabilità e di inconcludenza legislativa avrebbe fatto valere la posizione di forza che gli è stata consegnata dal consenso del Parlamento e ponendone le conseguenze dinanzi al paese, comprendendo anche lo scioglimento anticipato delle Camere. In sostanza ha chiarito che la sua accettazione ha lo scopo di aiutare i partiti a superare lo stallo attuale con l'implicita adozione da parte degli stessi partiti a trovare un imprescindibile accordo tra le forze politiche maggiori, in primo luogo Pd e Pdl. Ora spetta al nuovo Governo varato da Enrico Letta farsi carico delle indicazioni presidenziali ed agire di conseguenza per riportare tra i cittadini fiducia e speranza e attenuare i disagi sociali che serpeggiano pericolosamente in Italia. A questo punto si deve davvero dire: Grazie presidente!

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