La commemorazione per Davide e Andrea

18.07.2014 16:16

Centinaia di candele in processione per le vie di Ono San Pietro in una fiaccolata che ha rinnovato la sofferenza, alimentando nello stesso tempo la speranza accesa dalla fede e dal calore solidale della comunità.  La comunità di Ono S. Pietro con molte persone venute da altri paesi della Vallecamonica e del Sebino si è trovata per ricordare, tutti assieme, il tragico 16 luglio, quando un urlo disumano ha squarciato il cielo e interrotto la vita di due bambini felici, Davide e Andrea, e pochi giorni prima quella di Ivan di soli 21 anni. E' già passato un anno, ma il tempo ancora non riesce a lenire le piaghe, la sofferenza, l'incredulità, il senso di rabbiosa impotenza contro tanto dolore ingiusto e inutile. Il 16 ottobre del 2013 c'era stata una prima fiaccolata per testimoniare che il paese c'era: voleva dire alla famiglia di Davide e Andrea che non poteva lasciar trascorrere il tempo senza gridare, con compostezza e tanta decisione, il bisogno di riscattare quel drammatico e ingiusto dolore.

In quella occasione era stata lanciata la sottoscrizione per raccogliere fondi per la costruzione di un oratorio, intitolato ai due fratellini, che mamma Erika con i nonni ha voluto chiamare Patti, come lei, come la sua famiglia che li ha amati fino alla fine e oltre. Il 16 luglio 2014 era atteso con dolore e timore: la comunità di Ono S. Pietro, in silenzio, con tutte le sue componenti, tanti bambini con i genitori, tanti ragazzi dell'oratorio, delle squadre sportive, tanti anziani, il sindaco, i sacerdoti della zona, erano presenti per dare testimonianza a mamma Erika e poi per guardarsi negli occhi, con tanto dolore ancora nel cuore, ma con la voglia di non fermare il tempo e costruire la speranza.

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