La Provincia di Brescia programma il Gestore Unico per il Servizio idrico su tutto il territorio

12.03.2015 10:35
(Nella foto il presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli).
Attualmente la provincia di Brescia è divisa in tre grandi ambiti oltre alla Valle Camonica che è a sua volta divisa tra i comuni che gestiscono autonomamente il ciclo idrico, con Valle Camonica Servizi, ma l'intento è quello di ripristinare l'operatività della SIV (Servizi Idrici in Valle Camonica), i cui vertici sono stati rinnovati recentemente proprio con questo obiettivo.
Vi è poi la SVT, Società della Valtrompia. L'obiettivo è quello di giungere all'indizione di una gara, possibilità prevista della legge che porterebbe, viste le cifre in ballo, vedere la partecipazione di società da ogni dove.
La Provincia è invece intenzionata a dare l'affidamento diretto della gestione delle acque ad un soggetto chesia il più rappresentativo possibile. Quindi l'intento è che la Provincia di Brescia e queste cinque società esistenti (A2A, AOB2, Garda1, SIV e SVT), con quote da definire, diano vita ad una nuova società che altro non sarà che il Gestore Unico. Il presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli in una Assemblea d'Ambito che si è svolta la settimana scorsa, ha illustrato ai sindaci bresciani la strada per arrivare al Gestore Unico.
Da anni la Valle ha cercato l'unità e il Consorzio Valle Camonica Servizi che già
gestisce gas e metano, sembrava la soluzione per gestire anche il ciclo idrico.
Invece è stato chiamato dalla politica camuna a scorporare il ramo acqua per passarlo alla SIV, società nata nel 2012 ma mai diventata operativa che invece in questo modo potrebbe trovare nuova vita confluendo nel Gestore Unico.
Secondo il Presidente della Provincia di Brescia, l'obiettivo è quello di dare alla Provincia un'uniformità in tema di impianti, tariffe, investimenti.
“E' ormai chiaro - afferma Mottinelli - che il sistema di rete idrica attuale presenta carenze che hanno già portato 63 Comuni bresciani in procedura d'infrazione europea. Dobbiamo creare una sinergia per il Gestore Unico, che ci permetta di adeguare gli impianti, con le risorse necessarie, 860 milioni di euro, per raggiungere l'obiettivo". (Nella foto il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli).

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