L’Alta valle si organizza con Unimont

Montagna, specificità, amministrazione, università, ricerca, associazionismo, insieme per progettare un avvenire possibile” è il tema del convegno tenutosi all'Università della Montagna di Edolo. Hanno dato contributo di idee e progetti uno stuolo di relatori, tra cui l'Uncem, le Università di Torino, di Milano e di Verbania, le amministrazioni di centri urbani della montagna italiana, i parlamentari e gli amministratori camuni, Regione Lombardia, antropologi, sociologi, ricercatori e operatori tecnici della cerchia alpina. L'incontro si è dato anche un obbiettivo: promuovere il cambiamento, con ricadute positive sul territorio montano. Il confronto tra esperti, politici, amministratori dei territori montani di diverse regioni italiane ha messo in evidenza anche il ruolo dell'ateneo edolese che da scommessa di 16 anni fa è diventato certezza di questi anni recenti. Il convegno ha visto sviluppare nella seconda sessione un particolare momento culturale della storia della montagna alpina italiana. Legato al canto corale affidato alla sicurezza ed al suono particolarmente brillante di due cori che cantano assieme da tempo, il Vallecamonica ed il Pineta, che hanno fatto risuonare le splendide architetture di S. Giovanni Battista dei canti della storia della montagna italiana e camuna.