Medaglia D'onore a Giovanni Chini, alpino prigioniero nel '43

25.03.2013 15:11

Presso l’Auditorium S. Barnaba di Brescia, il Prefetto di Brescia ed il Sindaco di Darfo Boario Terme hanno consegnato a Giovanni Chini la Medaglia d’Onore concessa dalla Presidenza della Repubblica  ai cittadini italiani prigionieri di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale. Chi era presente dice sia stata una cerimonia raffinata ed entusiasmante ,i premiati sono stati in tutto 50 , il riconoscimento è stato consegnato personalmente nelle loro mani sia dal prefetto di Brescia che dai relativi sindaci dei comuni di appartenenza dei deportati. La premiazione è stata perciò importante e di grande riverenza per ognuno dei presenti. Uno dei premiati era proprio l'alpino Giovanni Chini, classe 1923,  del 5° reggimento, fu catturato dalle truppe tedesche nel 1943 al Brennero e trasferito nei campi di lavoro di Warburg per ben due anni lontano dalla famiglia e dagli affetti . Fu liberato dagli alleati nel 45. La medaglia d’onore ai deportati militari e civili dell’ultimo conflitto mondiale  è stata istituita dalla Legge n. 296/1996 come risarcimento morale per i cittadini internati nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale. Viene consegnata in collegamento ideale con la data del 27 gennaio, “Giorno della Memoria”. Questa onorificenza è un riconoscimento importante per un camuno valoroso che ha difeso la Patria in Guerra con grande onore andando a creare , con il suo sacrifico di libertà, i presupposti di pace ed  indipendenza di cui oggi tutti noi  ancora godiamo.

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