Ponte di Legno e Recco rinnovano il gemellaggio

15.04.2014 16:54

Il gemellaggio Recco-Ponte di Legno si rinnova per la 58ma volta: un legame che ha origini lontane: nel 1956 Recco stava riprendendo la veste di una località moderna, cercando di dimenticare il dramma della guerra che l’aveva travolta. La maggior parte dei suoi cittadini erano rientrati nelle case ricostruite, e quelli con l’età giusta avevano ripreso a lavorare a Genova. Erano ancora molti quelli che avevano scelto la via del mare sulle navi di una flotta che aumentava il proprio tonnellaggio anno dopo anno. Iniziavano anche i primi tentativi di inserire Recco in un circuito turistico che iniziava a muoversi in tutt’Italia. Sorse dunque  il gemellaggio con la cittadina alpina di Ponte di Legno, ai piedi del Tonale e dell’Adamello.

Il merito dell’idea del primo incontro va a Giancarlo Noris, un ligure che, molto giovane, aveva passato gli anni della guerra proprio a Ponte di Legno, innamorandosene. L’idea venne accolta ed alla Viglia di Natale del 1956 ci fu un primo scambio di doni significativi. Ponte di Legno fece giungere a Recco un grande abete che fu eretto nella piazza antistante il palazzo del comune che doveva ancora attendere un assetto definitivo. Altri piccoli abeti vennero donati alle scuole. Recco, da parte sua, alla viglia della Pasqua, ricambiò con l’omaggio delle palme, finemente intrecciate, com’è nella tradizione Ligure. L’abete tipico albero della montagna e le palme divennero i simboli ed i veri ambasciatori di un richiamo di pace fra due popolazioni che avevano sofferto le medesime pene nel corso di due diverse guerre. (sotto il municipio di Ponte di Legno)

 

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