Secondo Convegno del Museo della Stampa di Artogne
09.04.2013 14:32
Da sempre segni, gesti, parole, sono stati gli elementi indispensabili nei rapporti umani. Dalle incisioni rupestri agli amanuensi ma soprattutto Gutenberg, che con l’invenzione nel 1450 della stampa a caratteri mobili, ha contribuito alla diffusione globale della conoscenza. Per non allargarci troppo si vogliono ricordare due prestigiose figure bresciane che fanno onore all’Italia e a Brescia nel campo della stampa: Giovanni Paoli, incisore e stampatore, che risultava alle dipendenze dei Cromberger di Siviglia, fu inviato in Messico nel 1539 diventando così il primo stampatore del Nuovo Mondo, guadagnandosi l’appellativo di “Gutenberg d’America”, e Lodovico Pavoni fondatore nel 1821 della prima scuola tipografica in Italia. Se fino alla fine del 1800 la comunicazione, che era riservata quasi esclusivamente alla carta stampata, non ha subito grandi mutamenti, nel 1900 con l’avvento della radio, della televisione, di internet, del telefono cellulare ecc., c’è stato un susseguirsi inarrestabile di nuove tenologie che hanno rivoluzionato e stravolto il modo di comunicare. Da queste brevi considerazioni è nata l’idea di promuovere un convegno che trattasse, anche se in modo abbastanza circoscritto il tema: “La comunicazione tra mondo reale e mondo virtuale. Le sfide per l’educazione”, trattato da quattro professionisti della comunicazione che esporranno tempi e modi diversi di comunicare oggi, dal punto di vista tecnico, storico, estetico, educativo. Il convegno, che si terrà ad Artogne (Brescia) sabato 20 Aprile 2013 presso la nuova sala multifunzionale (ex bacciofila) in via IV Novembre, è promosso dal Museo della Stampa Lodovico Pavoni di Artogne – Vallecamonica (Brescia) in collaborazione con il Comune.
Per informazioni:
QUETTI SIMONE . Presidente/Responsabile
Museo della Stampa “Il Segno Tipografico Lodovico Pavoni”
25040 Artogne – Vallecamonica (Brescia)
Via Concordia, 2 – Cell. 349.4396589 – Fax 0364.590193
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