Termalismo in Lombardia. Consigliere Martinazzoli: “Necessario rilanciare il settore”

01.04.2017 15:17

Si è svolto al Pirellone, nell’ambito dei lavori della commissione regionale Attività produttive, un incontro sullo stato del termalismo in Lombardia. “E’ stato un incontro molto interessante - spiega il consigliere regionale della Lega Nord, Donatella Martinazzoli, - la presenza di tutti i rappresentanti dei Centri termali lombardi ha, infatti, permesso di sollevare le molte criticità esistenti in questo settore che deve assolutamente essere rilanciato. Come consigliere regionale, ho fortemente voluto che si istituisse un gruppo di lavoro trasversale, cioè composto da consiglieri appartenenti alle diverse forze politiche, proprio per approfondire tali criticità. Problematiche queste, vissute e sentite moltissimo anche sul nostro territorio, dallo stabilimento di Darfo Boario e Angolo Terme, ma che ho riscontrato essere comuni all’intero comparto termale lombardo”.
“Da quanto emerso oggi, sentito anche il presidente della Federazione Mondiale Termalismo Umberto Solimene, è fondamentale che venga creato un brand che riunisca e rappresenti il termalismo in Lombardia. Questo, per fare in modo che la grande potenzialità delle nostre terme venga fatta conoscere non solo nelle altre Regioni Italiane ma anche all'estero, dove la concorrenza con altri Paesi come ad esempio la Germania o addirittura la Croazia è molto forte, e la comunicazione è più strutturata ed organizzata. Occorre dunque mettere in atto un’adeguata campagna di comunicazione. In secondo luogo è importantissimo coinvolgere la categoria dei medici e sottoporre loro la possibilità di seguire un corso on line gratuito che li informi e li aggiorni non solo sulle numerose patologie che possono essere curate tramite il Servizio Sanitario Nazionale ma anche sul ruolo fondamentale in questo campo svolto dalla prevenzione. Penso ad esempio al settore della pediatria e della riabilitazione, che troverebbero importanti riscontri se medico e paziente venissero adeguatamente informati. A questo proposito chiederemo anche il coinvolgimento dell'Assessore alla Sanità Giulio Gallera. Una criticità quest'ultima di cui lo stabilimento di Boario sta risentendo particolarmente. La prossima settimana il gruppo di lavoro si riunirà nuovamente per approfondire ulteriormente le possibili strade da perseguire. Non possiamo permetterci come Regione Lombardia di trascurare questo importante settore, che, se non verrà al più presto rilanciato, potrebbe rischiare di scomparire”.

Ufficio Stampa

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