Un accordo per l’ accoglienza profughi

Per evitare problemi come quelli verificatisi a Montecampione, in Provincia a Brescia è stato siglato un accordo territoriale per l'accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale. Bisogna evitare che i nuovi profughi in arrivo in provincia di Brescia vengano mandati alle strutture alberghiere che hanno accettato di ospitarli pagate dallo Stato. L'accordo, siglato da 42 comuni bresciani, prevede che i paesi con 5 mila abitanti possano ospitare al massimo 15 persone, mentre quelli di 40 mila abitanti fino a 25.

In Valle Camonica non ci sono strutture alberghiere che hanno dato la loro disponibilità. E' invece attivo il terzo settore, disponibile a prendersi carico di 4 profughi a Sellero,5 a Malegno,12 a Darfo, 5 a Cerveno, 2 a Capo di Ponte, 7 a Breno, 4 ad Artogne. Lo SPRAR si è attivato per l'accoglienza di 6 persone a Piancogno, 5 a Piancamuno, 5 a Malegno, 10 a Edolo, 10 a Darfo, 6 a Cividate e 9 a Breno.